🔥 Offerta! Regalo GRATUITO per ordini superiori a 60 €! 🎁

Storia di Lavonio

Vendere articoli di drogheria in alcuni negozi fisici. Dopo la pandemia di Covid, in LAVONIO si sono accorti che il mercato si stava spostando sempre più verso l’online e hanno così lanciato il loro primo e-shop. Poco dopo sono seguiti altri due, in Slovacchia e in Ungheria. Com’è fare impresa con un assortimento piuttosto competitivo? E quali funzionalità di Shoptet Pay li aiutano di più?

Fino a due anni fa avevano solo negozi fisici, oggi hanno e-shop in Repubblica Ceca, Ungheria, Slovacchia e stanno preparando l’espansione in Romania. Tutti gli e-shop sono riuniti sotto il marchio LAVONIO; l’e-shop ceco drogerieshop.cz sta vivendo un rebranding. Con la titolare di LAVONIO, Eva Koudelová, abbiamo parlato di:

  • il passaggio all’online,
  • i trend nei metodi di pagamento (e la tenacia dei cechi nel preferire il contrassegno),
  • il rebranding e le differenze tra i mercati ceco e slovacco,
  • le funzionalità pratiche che un e-shop dovrebbe richiedere dal gateway di pagamento per semplificarsi il lavoro,
  • i vantaggi di Shoptet Pay e di quanto aiuti a ridurre il numero di ordini non pagati.

Ingresso nell’online

Avevate diversi negozi fisici in Repubblica Ceca e Slovacchia. Perché avete deciso di entrare nel mondo online e come è andata?

Dopo il Covid ci siamo accorti che il mercato si stava spostando sempre più verso l’online. Nei negozi fisici abbiamo iniziato a notare un calo delle vendite, il che ci ha portati a pensare di provare l’e-commerce. E abbiamo scelto Shoptet. La piattaforma ci è sembrata conveniente e adatta alle nostre esigenze, a differenza dello sviluppo costoso di un nostro e-shop o dell’uso di piattaforme più care. Ci siamo detti che valeva la pena provarci, e vedere come sarebbe andata.

I primi sei mesi sono stati interessanti, perché abbiamo cercato di capire al meglio il mondo dell’e-commerce. Alla fine abbiamo scoperto che non era così complicato come pensavamo e abbiamo iniziato ad avere successo anche online.

Eva Koudelová, titolare degli e-shop LAVONIO

In Repubblica Ceca siamo partiti nel gennaio 2022 con poche decine di ordini al mese, ma nella seconda metà dell’anno eravamo già arrivati a 1000 ordini e nel 2023 abbiamo registrato una crescita del 224%. In soli due anni sul mercato siamo cresciuti rapidamente. Dopo un anno abbiamo ampliato gli spazi e ci siamo resi conto che la combinazione di e-shop e negozi fisici era la strada giusta per noi.

Oggi abbiamo tre e-shop su Shoptet – in Repubblica Ceca, in Slovacchia lavonio.sk e da febbraio anche in Ungheria lavonio.hu. E stiamo pianificando l’espansione anche in Romania. Il nostro mercato principale è la Repubblica Ceca, l’Ungheria sta appena iniziando a crescere.

Abbiamo conquistato il mercato con fornitori interessanti

Siete entrati nel mercato della drogheria, un ambiente molto competitivo. L’avvio è stato più lento del previsto o eravate nel posto giusto al momento giusto?

La drogheria è davvero un settore molto diffuso. Tuttavia penso che siamo riusciti a conquistare il nostro spazio principalmente grazie ai nostri prezzi. Abbiamo fornitori interessanti, soprattutto dall’estero, il che ci ha permesso di competere con prezzi bassi. Questo ci ha portato la prima ondata di clienti, che cercavano proprio alternative più convenienti.

Era un periodo in cui i prezzi in generale aumentavano, soprattutto quelli dell’energia, e si percepiva che le persone iniziavano a risparmiare di più. Entrare nel mercato con prezzi bassi si è rivelata una scelta vincente, e si è riflessa anche nelle recensioni positive. I clienti lodavano il fatto che offrissimo prezzi davvero buoni e servizi di qualità. Ci siamo concentrati molto anche sul customer care, perché crediamo che un buon approccio al cliente sia fondamentale. Il nostro obiettivo era distinguerci non solo per i prezzi, ma anche per un servizio clienti eccezionale, e questo ci ha permesso di competere con player più grandi.

Vogliamo un marchio forte e unificato su tutti i mercati

Su alcuni mercati operate come LAVONIO, mentre in Repubblica Ceca siete ancora drogerieshop.cz. Perché avete deciso di fare rebranding?

Per unificare il nostro brand sotto il nuovo nome LAVONIO. Questo passo fa parte della nostra strategia di costruire un marchio forte e coerente su tutti i mercati in cui operiamo e preparare il terreno per la nostra futura espansione.

Cosa porterà il marchio LAVONIO ai clienti?

Sotto il marchio LAVONIO vogliamo offrire ai clienti non solo un ampio assortimento di prodotti di qualità nel settore della drogheria, ma anche un nome facile da riconoscere e ricordare. Il nostro obiettivo è diventare la scelta preferita per chi cerca qualità a prezzi accessibili.

Il rebranding a LAVONIO ci avvicina anche al nostro obiettivo di diventare un player forte sul mercato ed espandere la nostra presenza in altri Paesi. Con questo passo vogliamo consolidare la nostra posizione e creare una base solida per la crescita futura e la costruzione di un marchio sinonimo di affidabilità, qualità e soprattutto soddisfazione del cliente, su cui puntiamo molto.

Con Shoptet Pay il 22% in meno di ordini non pagati

Utilizzate la soluzione di pagamento Shoptet Pay. Che impatto ha sulla vostra crescita?

Shoptet Pay ha sicuramente contribuito alla crescita, aumentando la quota degli ordini prepagati, il che ci migliora il cashflow. Inoltre, dopo il passaggio a Shoptet Pay, abbiamo registrato una riduzione del 22% degli ordini non pagati.

Rimborsi più facili e cronologia transazioni chiara

Una delle cose che apprezzo di Shoptet Pay è la cronologia chiara delle transazioni e dei rimborsi. Possiamo sempre vedere chi ha fatto cosa, correggere subito eventuali errori e gestire meglio i nostri processi interni. Questo ci fa risparmiare tempo prezioso e semplifica la gestione quotidiana.

I cechi non rinunciano al contrassegno

Come sono distribuiti i vostri metodi di pagamento?

I pagamenti online e il contrassegno sono abbastanza equilibrati, anche se il contrassegno ha ancora la meglio. Credo che ciò sia dovuto in parte all’abitudine dei cechi e alla loro diffidenza verso gli e-shop. Anche se proponiamo il pagamento con carta come prima opzione, molti clienti lo cambiano e preferiscono il contrassegno.

Con Apple Pay e Google Pay vediamo invece una crescita significativa, soprattutto perché sempre più acquisti vengono fatti da mobile.

Il cliente deve essere sempre informato

Avete qualche consiglio generale per chi fa e-commerce?

Ogni e-shop dovrebbe concentrarsi sul customer care. Un buon servizio clienti è la chiave: i clienti lo apprezzano e spesso rimangono fedeli proprio grazie a esso. Per noi la comunicazione con i clienti è fondamentale – informiamo sempre sullo stato dell’ordine e risolviamo subito eventuali problemi. Questo ci distingue e costruisce un rapporto di fiducia con i clienti.